notaio
informatico Riccardo
Ricciardi
Notaio, sicurezza giuridica, sviluppo economico
Regole del mercato e funzione notarile di Oliviero Diliberto
Poesia e verità nella vita del notaio di Salvatore Satta
42° CONGRESSO
DEL NOTARIATO ITALIANO
SOCIETA' MERCATO REGOLE
IL NOTAIO GARANTE
L'avvio del Terzo millennio è caratterizzato dalla globalizzazione dei mercati.
La circolazione di capitali, persone, merci, idee è sempre più ampia a livello mondiale.
La diffusione di internet ha contribuito ad abbattere barriere e a ridurre le distanze.
E' evidente, tuttavia, che non possono esistere mercati senza regole, al fine di tutelare l'equilibrio complessivo della società e l'interesse generale dei cittadini, in particolare i più deboli. I casi Enron e Worldcom negli Stati Uniti, Parmalat e Cirio in Italia stanno a ricordarcelo.
Il notaio, come ha sottolineato recentemente il Parlamento Europeo, ha un ruolo particolare tra i professionisti, in virtù della delega pubblica affidatagli, che lo affianca a quello dei magistrati nella tutela dello Stato di diritto.
Tale ruolo è imperniato sulla imparzialità e sulla affidabilità, che generano un patrimonio di fiducia, di affidamento, nella società e in virtù dei quali il notaio è, con linguaggio angloamericano, un gate keeper: un soggetto che ha il potere e la responsabilità di ammettere alla circolazione giuridica atti e diritti conformi alle norme.
In quanto tale il notaio, garante delle regole, è costruttore di sicurezza giuridica e di pace sociale e – come ha sottolineato la commissione olandese Hammerstein, nel valutare gli effetti di una recente riforma – è opportuno che sia circondato da un particolare sistema di garanzie per preservarne le caratteristiche.
Con riferimento al sistema Paese è opportuno ricordare:
In primo luogo che il Notariato è parte attiva del prelievo fiscale: ogni anno quasi 5 miliardi di euro (10,000 miliardi delle vecchie lire: lo 0,35 % del PIL) di imposte indirette e plusvalenze vengono riscossi dai notaie trasmessi, con piena responsabilità e senza alcun aggio, allo Stato.
In secondo luogo che il Notariato è protagonista della modernizzazione: ogni anno tramite la Rete Unitaria del Notariato, i cui costi di impianto e di gestione, anche contabile, sono a carico del Notariato vengono trasmessi in via telematica ai Pubblici Registri 2,5 milioni di atti immobiliari e societari ed effettuate 17 milioni di visure. L'utilizzo della firma digitale a norma, di cui il Consiglio Nazionale è certificatore, costituisce il primo ed unico esempio di e-government nel settore.
L'affidamento della responsabilità dell'iscrizione nel Registro Imprese delle costituzioni e dei verbali societari ha ridotto da 30/150 giorni a poche ore il tempo necessario.
L'intervento dei notai nei procedimenti esecutivi per delega dei giudici ha ridotto i tempi di recupero dei crediti da 6/8 anni a 12/18 mesi.
I vantaggi in termini di efficienza ed i risparmi per i cittadini, le imprese e l'economia in generale sono del tutto evidenti e quantificabili in molte centinaia di milioni all'anno.
Il confronto con i sistemi di common-law testimonia inoltre che procedure apparentemente più leggere determinano nel medio-lungo periodo minore sicurezza giuridica, costi più alti anche del doppio, ricorso elevatissimo a procedure giudiziarie, con squilibri del tutto a favore dei soggetti più forti economicamente e scarsa tutela dei soggetti deboli.
In terzo luogo che il Notariato è parte integrante del sistema giustizia:
1) nel realizzare sicurezza contrattuale tra le parti:
- che rende inesistente il contenzioso sugli atti societari e commerciali
- che rende il contenzioso sugli atti immobiliari prossimo a zero: 0,0003%, coperto dalla assicurazione obbligatoria istituita dal Consiglio Nazionale
- che garantisce comunque il cliente grazie alla prossima istituzione del fondo di garanzia
2) per la particolare forza dell'atto notarile:
- probatoria
- esecutiva
3) per l'affidabilità generale dei diritti creata da pubblici registri forniti di atti modificativi
4) per l’impegno quotidiano nel promuovere e nel garantire la cultura della legalità, che è valore fondante di un Paese almeno pari a quelli del mercato e della concorrenza, nel quale il notariato è stato di recente chiamato anche a compiti di antiriciclaggio.
In quarto luogo che il Notariato è parte viva della società italiana.
Il costante contatto con le esigenze dei cittadini consente di farsi portatore di idee e di proposte di miglioramento normativo volte a rispondere positivamente a mutate condizioni o sensibilità sociali.
L’amministratore di sostegno, il testamento di vita, gli atti di destinazione, i patti di famiglia, parziali modifiche al diritto successorio, l’impegno per favorire la conciliazione, la tassazione dei trasferimenti immobiliari in base alla rendita catastale indipendentemente dal prezzo, sono tutti esempi di una presenza attiva del notariato nell’evoluzione giuridica e sociale del Paese.
Infine, che il Notariato si è costantemente rinnovato, anticipando e accompagnando il cambiamento attraverso una serie di iniziative di forte apertura alle mutate esigenze sociali e del cittadino e di trasparenza, tutte a costo zero per lo Stato:
- la riforma dell'accesso, con una pratica notarile più breve e collegata con l'università;
- la creazione del ruolo unico per le scuole di notariato;
- la formazione continua e la costituzione della Fondazione per il notariato italiano;
- la riforma del codice deontologico e la predisposizione dei protocolli notarili;
- il rafforzamento del procedimento disciplinare e delle sanzioni;
- l’assicurazione obbligatoria e il fondo di garanzia;
- la pubblicità informativa;
- la pubblicazione delle tariffe sul sito internet;
- l’informazione al cittadino mediante una campagna di comunicazione sulla stampa, alla radio, in internet;
- il confronto con le principali associazioni dei consumatori
- i costanti contatti internazionali (la presidenza del Consiglio del Notariato Europeo è stata retta dall’Italia nel 2005; il primo congresso europeo si è svolto a Roma nel novembre 2005; la presidenza dell’Unione Internazionale è italiana per il triennio 2004-2007) consentono un lavoro intenso per favorire la integrazione dello spazio giuridico europeo e la circolazione sempre più rapida degli atti notarili, anche attraverso strumenti telematici.
Se i parametri di giudizio per valutare l’utilità sociale ed economica di una categoria professionale di fronte ai cambiamenti in atto sono l'efficienza ed i costi convenienti, il Notariato italiano, che ha dimostrato grande capacità di adattamento, responsabilità e continua qualificazione professionale, può rivendicare con legittimo orgoglio di essere una istituzione che contribuisce in modo fondamentale alla stabilità e allo sviluppo del Paese.